I PARCHI E LA RIVIERA

Il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, meglio definito della Riviera dei Cedri, in continuità SUD del Golfo di Policastro, NORD-EST della Catena Costiera del Pollino Occidentale e con ad OVEST, interamente, il Mar Tirreno, annovera 17 Comuni fra rivieraschi e montani a ridosso delle pendici dell’Orsomarso e della Mula-Montea. In prossimità e vicinanza geografica con i comuni della Valle del Noce, di cui gli attrattori principali restano i comuni di Lauria, Trecchina, Lagonegro, va a saldare con Maratea il dispiegarsi della Riviera di Policastro con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in relativa vicinanza di grandi attrattori culturali come (Certosa Padula, Velia, Paestum) ed il Parco Nazionale Appennino Lucano. Lo stesso, facente parte del Parco Nazionale del Pollino, presenta alcuni punti di forza nella vivacità imprenditoriali di alcuni comuni (Diamante, Belvedere, Praia a Mare, Scalea), con buona presenza di collegamenti viari, sufficiente dotazione di servizi commerciali e strutture ricettive, con attività artigianali in prossimità di snodi stradali.

Attraverso relazioni istituzionali meno conflittuali, potrebbe e dovrebbe puntare ad una riqualificazione complessiva ambientale, con nuove forme di occupazione ed ospitalità turistica, salvaguardando le sue risorse naturalistiche di pregio che, nel panorama del Mediterraneo Europeo, proprio nella convergenza orografica-marina, fanno di questo territorio, una unicità di grande valenza:

Riviera dei Cedri, Il Parco del Pollino, Il Parco del Cilento, Il Parco di Val d’Agri

1) Capo Palinuro.

Amministrativamente referenziata, ma non attualmente, quale parte del Colleggio Bicamerale Paola-Castrovillari, La Riviera dei Cedri, é suddivisa in 4 Colleggi Provinciali ed é parzialmente Sede di Comunità Montana che interessa 8 dei 17 Comuni che la identificano. Temporaneamente interessata da volontà, esplicitate ma non tradotte, alla costituzione di due Unione di Comuni, viene indicata nel Piano Generale di Coordinamento Territoriale Regionale, confermato da quello Provinciale, quale Area a Prevalente Vocazione Turistica con Indirizzo di Riqualificazione Naturalistica Ambientale. Sede di due Presidi Sanitari Operativi, di due Sedi Mandamentali di Pretura, di n°7 Istituti Superiori Scolastici, é servita longitudinalmente dalla Ferrovia Battipaglia-Reggio Calabria, dalla Variante Autostradale Lagonegro-Falerna con snodi sugli stessi e trasversali da Mormanno e Guardia Piemontese Terme. Variamente collegata fra i propri Comuni da Strade ex Provinciali, é interessata da n°4 Approdi Turistici Artificiali e n°2 Naturali. Inserita per gran parte nel Parco Nazionale del Pollino é presenziata da un Consorzio di Bonifica, ricade sotto l’egida del Corpo Forestale ed é tutelata dalla Soprintendenza ai Monumenti ed alle Belle Arti. Per molti anni presidio Manifatturiero del tipo Industriale in due distinte località, riscontra una discreta presenza di attività Artigianali e Commerciali.

Per una rappresentazione più analitica e completa dei propri giacimenti, antropologici, storici e naturalistici come pure quelli sociali e delle attività in essa operanti si rimanda ai Siti Istituzionali dei Comuni e degli Enti medesimi, confidando in ulteriori ottimizzazioni degli stessi e soprattutto nel contributo fattivo e personale di Liberi Cittadini che nel condividere il Progetto, inviino e pubblichino proprie elaborazioni e materiale utile.